Azienda Agricola Arianna Occhipinti, autrice del libro “Natural Woman”
Era solo una ragazza siciliana di ventidue anni quando piantò la sua prima vigna.
Arianna poteva scegliere qualunque destino possibile, invece ritornò nella sua amata Iblea, la regione intensa e calcarea da cui molti siciliani, nei decenni passati, se ne andarono per sempre.
Decise che sarebbe diventata un agricoltore. O meglio, un viticoltore.
Scelse un mestiere maschile e antico per esprimere al meglio la sua forza di giovane donna.
Oggi Arianna ha trent’anni e il suo vino naturale è considerato tra i migliori al mondo.
E’ l’autrice di”Natural Woman” cheè la storia di una passione, ma soprattutto di una certezza.
La convinzione che nel Frappato, nel Nero d’Avola e nel Cerasuolo che produce ci sia tutta se stessa: la determinazione, la gioia, la ruvidità e la fragilità di una ragazza che sta ancora maturando, ma anche le contraddizioni e le rinunce, la fatica di sentirsi soli a contatto con la terra.
Questo libro è un diario sentimentale. Un viaggio attraverso le tappe della sua avventura di wine maker, le persone che le hanno insegnato a lavorare la terra, quelle che hanno sostenuto il suo vino, gli affetti che l’hanno fatta crescere.
In fondo, l’idea che il vino non possa essere altro che qualcosa di naturale e vivo.
A Vittoria, in provincia di Ragusa, ha sede l’Azienda Agricola di Arianna Occhipinti.
La proprietaria Arianna, nata nel 1982 a Marsala, si diploma a Milano in Agricoltura ed Enologia e quindi ritorna nella sua amata Sicilia, decisa a diventare produttrice di grandi vini.
Così nel 2004 acquista un ettaro di terra, alle falde dei monti Iblei, vicino a Vittoria, ed impianta il suo primo vigneto.
Oggi il podere di Arianna è molto più grande, con 15 ettari di uliveto e 5 di vigneto, dove, in contrada Fossa di Lupo e Piraino, si coltivano i vitigni tipici della zona: il Frappato, il Nero d’Avola, il Cerasuolo di Vittoria e lo Zibibbo.
La naturalità della produzione è alla base della filosofia di Arianna: nessuna concimazione, una lavorazione del terreno ad inizio estate, due trattamenti con zolfo, fermentazione, macerazione ed affinamento con i lieviti naturali dell’uva, nessuna filtrazione.
Questo è il vino di Arianna Occhipinti, che ha ottenuto il riconoscimento di vino biodinamico Tripla A.
Arianna si occupa in prima persona di tutto il ciclo produttivo, mettendo a frutto i suoi studi milanesi, dalla vigna come esperta in agricoltura, alla cantina, come esperta enologa, e si è dovuta formare anche come saggia amministratrice ed esperta di marketing.
I suoi vini, che oggi sono apprezzati in tutta Italia ed anche all’estero, rispecchiano i caratteri, gli aromi e le peculiarità del terroir nel quale sono immersi i vigneti.