Millennials in fuga: no, in viaggio.
Ritratto di una generazione che si vive nel mondo.
In anteprima a BTO 2015 una nuova ricerca di Episteme che radiografia, attraverso 4000 interviste, la generazione Millennials a confronto con il resto della popolazione italiana.
In sintesi, questi i tre punti che verranno affrontati:
VALORI – non sono molto contenti del mondo che gli abbiamo consegnato ma questo rende anche la loro missione più chiara. Vogliono portare etica e serietà nelle cose che fanno raddrizzando le storture a partire dalla questione ambientale. Sono più pragmatici e equilibrati, con un grande senso del sé individuale ma anche molto talento relazionale
COMPORTAMENTI – realizzano l’embended life una condizione potenziata in cui la tecnologia è pervasiva e non c’è più alcuna distinzione tra luoghi digitali e luoghi fisici. L’unica vera realtà è la comunicazione permanente che li tiene in contatto costante con le varie loro comunità di appartenenza. Abituati a riconoscere le varie parti del sé, transitano da diverse comunità riuscendo a conciliare mondi anche molto diversi.
VIAGGIO – la mobilità fisica, al pari di quella virtuale, è per loro una condizione a priori dell’esistenza: viaggio quindi sono, potremmo dire. Ma si può parlare ancora di viaggio quando la fidanzata sta dall’altra parte del mondo, il migliore amico da un’altra e il mio hobby preferito mi porta in un terzo luogo ancora? Non è una condizione rara per i millennials e quindi muoversi, conoscere, ampliare i propri orizzonti altro non è che una condizione normale della sopravvivenza sociale.
REWIND completo
Keynote Speaker
Monica Fabris – Presidente Episteme
Introduzione, moderazione e conclusioni
Giovanni Boccia Artieri – Docente di Sociologia dei media digitali all’Università di Urbino Carlo Bo
Il Keynote su SlideShare di BTO Educational
***