L’Italia del turismo sembra aver rinunciato a puntare, nei decenni appena trascorsi, sul suo asset principale e universalmente riconosciuto: la cultura. 

Vissuti come settori separati, cultura e industria turistica hanno vissuto percorsi autonomi e solo raramente sono stati oggetto di strategie comuni. 

Alla cultura sono associate, nel nostro paese, soprattutto le parole “tutela”, “preservazione”. 

Difficilmente, invece, la parola innovazione, come se quest’ultima rappresentasse una diminutio.Il binomio Italia-Cultura rimane comunque fortissimo, soprattutto all’estero, generando nuova domanda e nuove aspettative. 

Oggi esistono segnali ed esempi di approcci nuovi che stanno diffondendosi, che valorizzano l’antico in forme, piattaforme e linguaggi contemporanei creando nuovo senso e nuove opportunità. 

Da qui occorre forse ripartire per ritrovare “la retta via”.

Introduzione, moderazione e conclusioni
Marianna Marcucci

Keynote Speaker
Alessandro Masi – Segretario Generale della Società Dante Alighieri
Giovanna Barni – Presidente Coopculture
Guido Bosticco – Responsabile Comunicazione Scuola del Viaggio